Bandi pubblici e chiamate dirette - Il pasticcio alla Multiservizi


Ci risiamo. Con le patacche. Le bugie. Le stupidaggini a iosa. La Cisl blocca due assunzioni dirette alla Multiservizi. “Basta clientele”. Sottoscriviamo. Il donchisciottesco sindaco Melchionda bofonchia: "la Multiservizi fa assunzioni solo con bandi pubblici". Però, roba da non credere. La domanda sorge spontanea. Ma il sindaco di Eboli, nell’agosto 2008, su quale isola degli ignoti era, quando a mare sono giunti 10 parcheggiatori "assunti" dalla Multiservizi? Domanda: possiamo vedere il bando pubblico con il quale, ad agosto e settembre, sono stati forniti di pettorina e grattini altri parcheggiatori, lungo il viale Amendola e in piazza Tito Flavio Silvano? Alzi un po’ la voce, signor sindaco. Ci mostri le carte. A noi piace la trasparenza. La Multiservizi assume solo con bando pubblico, giura il signor sindaco. Peccato che nessuno l’abbia capito ancora. Né l’abbia spiegato a Daniele Bonelli e Raffaele Marotta, gli unici due disoccupati Multiservizi, rimasti tali per “prescrizione” di chiamata diretta. Bonelli e Marotta sono stati chiamati al Palasele a fine settembre. Il 1 ottobre dovevano prendere servizio. E’ successo a parecchie altre persone prima di loro. Ma qualcosa è andato storto. Mentre Corsetto si accapigliava con Sergio Petrillo sull'immobilismo del Pdl, ingiuriando il destrorso interlocutore con frasi razziali, Bonelli e Marotta da chi sono stati convocati al Palasele? Perchè Bonelli e Marotta hanno urlato per diversi giorni il nome di Melchionda e dell'assessore Cosimo Cicia, invitandovi a mantenere la promessa di assunzione? Non era più logico prendersela con Carmine Campagna, assessore ai lavori pubblici, per la delega che ha? Come mai il consigliere comunale Peppe Bisogno non sapeva dei 10 parcheggiatori nuovi nel centro di Eboli? Ci sarà stato un bando, quell’ozioso di Bisogno non l’avrà letto. Per rimediare, allora, in presenza dello scrivente, Bisogno ha chiesto a un giovane parcheggiatore assunto: "ma chi vi ha presi a lavorare?". Candido e innocente, il Gianluca di via Ripa ha risposto: "Ci ha chiamati il comune". Complimenti per il bando pubblico, cristallino sindaco. La lettera della Cisl che ha bloccato le assunzioni dirette, quando è arrivata? Come mai Giulio Chiapparone, attento sindacalista, sapeva dell'assunzione di Marotta e Bonelli, e lei signor sindaco dice di esserne all'oscuro? Ma veramente alla Multiservizi hanno preso 10 e più parcheggiatori senza che lei ne sapesse niente? Come mai Bonelli e Marotta frequentavano il Palasele da diversi giorni, prima del defenestramento del 1 ottobre? Come mai la Cisl salernitana ha bloccato queste due assunzioni se lei dice che la Multiservizi non le aveva mai fatte? I grattini ai parcheggiatori chi glieli ha dati? E i due euro in riva al mare, ad agosto, a chi li abbiamo pagati? Chi ha detto a Bonelli, al Palasele, di andare a lavorare al parco giochi di via Adinolfi, mentre Marotta doveva andare al cimitero, per conto della Multiservizi? Marotta e Bonelli continuano a puntare il dito contro di lei, contro Cicia, contro Naponiello. Dovremmo pensare che quei due "matti" si sono inventati tutto. Dovremmo pensare che è impazzita anche la Cisl, da Salerno hanno sbagliato a spedire il fax? Sul viale e dietro al comune quelli in azione non sono parcheggiatori, ma artisti di strada che si sono inventati un mestiere? E chi ha promesso a Bonelli l'assunzione alla Sarim, a giugno? Chi, in presenza dell'avvocato Belmonte, avrebbe dichiarato a Bonelli “non sei stato inserito nella lista politica delle assunzioni?” Bonelli è pazzo, lei penserà, signor sindaco. Il suo avvocato, Belmonte, andrebbe rinchiuso? Ci spieghi lei, signor Melchionda. E lo spieghi pure al Pd, a Giuseppe Bisogno, sorpreso da tutte queste assunzioni alla Multiservizi per chiamata diretta. Il trattamento riservato a Bonelli e Marotta è giusto in linea di principio. Ma prima di loro, cosa è successo? Ad agosto e settembre si assume per chiamata diretta, a ottobre con un fantomatico bando pubblico?

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